Lo Spazzacamino d'Abruzzo
Si consiglia di pulire la canna fumaria a servizio di combustibili solidi ogni 35/40 q.li di combustibile bruciato e comunque non far passare più di due anni per non favorire l’indurimento della fuliggine.
Si consiglia di pulire in primavera, appena spento il focolare, in modo da evitare indurimenti della fuliggine e facilitarne l’asportazione; Inoltre pulire prima della stagione calda permette di evitare il ritorno di odori sgradevoli all’interno dell’abitazione (per una questione di pressione, il camino nella stagione estiva tende a “soffiare”).
Effettuiamo servizio in tutta la regione Abruzzo e Molise. Per evitare di dover pagare le spese di trasferta, vi consigliamo di raggruppare altre persone nella vostra zona o di chiamare con sufficente anticipo.
Per accendere il fuoco nel camino esistono molteplici sistemi. Noi consigliamo di accendere il fuoco dall’alto, sopra la legna. Clicca qui per vedere un filmato
Il tempo varia da 40 minuti per un camino standard (aperto, con canna fumaria dritta) ad un’ora per quelli più complessi (termocamini).
Con l’ausilio di aspiratori e teli per contenere la polvere, siamo in grado di lasciare gli ambienti incontaminati, nello stesso modo in cui li abbiamo trovati.
La maggior parte dei camini classici a bocca aperta ci permette di effettuare un’eccellente pulizia operando dalla base, con un sistema ad aste rotanti.
Se siete in possesso di un camino termico, oppure di un impianto con curve a gomito, è necessario l’accesso al tetto e siamo dotati di imbracatura a norma di legge per operare in sicurezza.
Naturalmente si, essendo il pellet un combustibile solido.
La canna “autopulente” non esiste. Sono chiamate così le canne in acciaio che dopo un periodo di utilizzo si incendiano. Questo procedimento trasforma la fuliggine presente nel condotto panificandola, quindi facendola aumentare di volume fino ad occludere il condotto (si notano dei blocchi friabili che precipitano incendiati all’interno del camino). In caso di curve dell’impianto, anche lievi, la fuliggine panificata andrà a tappare il condotto fumario FOTO
Se l’incendio è ancora in corso, togliete la legna accesa e chiudete la valvola. In caso di assenza di quest’ultima, bagnate una coperta e chiudete la bocca del camino, in modo da togliere l’ossigeno all’interno del condotto. IMPORTANTE: lasciate tappato anche se apparentemente la fiamma è spenta, un’immissione di ossigeno potrebbe far ripartire l’incendio.
Prima di riaccendere, è necessario effettuare una pulizia accurata e una videoispezione, per controllare eventuali crepe e rotture, o sfilamenti di tubi in acciaio.